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ToggleHeadline: finalmente 3 semplici strategie per renderle efficaci
Oggi ti guiderò attraverso una formula semplice in 3 passaggi per creare headline accattivanti per i tuoi materiali di marketing.
Ma cosa sono esattamente le headline? Sono frasi progettate strategicamente per catturare l’attenzione e spingere il lettore a interagire con il tuo contenuto. Che si tratti di cliccare su un annuncio su Facebook, continuare a leggere un’offerta di vendita o persino afferrare una rivista alla cassa del supermercato.
Attenzione, non parliamo di “clickbait” (titoli ingannevoli). Se stai utilizzando il clickbait, è il momento di fermarti. Questo approccio non solo è inefficace, ma può compromettere la tua credibilità. Il focus qui è su come scrivere titoli che funzionano davvero per indirizzare il tuo pubblico verso contenuti di valore.
Parliamo di contenuti che offrono valore educativo, intrattenimento o ispirazione.
Curiosamente, anche se i titoli sono la prima cosa che il tuo pubblico legge, come copywriter sono spesso l’ultima cosa che dovresti scrivere. Questo perché i titoli sono la parte più critica e potente di qualsiasi messaggio di vendita.
Che si tratti di un post sul blog, un annuncio su Facebook o un’offerta di vendita, i tuoi titoli decidono chi rimane e chi se ne va, chi clicca e chi continua a scorrere. I tuoi titoli devono essere precisi, personalizzati e provocatori. E spesso, più sono brevi, più difficile è scriverli.
Come dico sempre, una headline ben fatta paga, quindi dedicati a perfezionarla.
Esercitati a scrivere titoli e, soprattutto, non affezionarti troppo a nessuno di essi. Testa sempre le tue headline. Non posso dirti quante volte ho pensato che un titolo fosse eccezionale, solo per scoprire che non funzionava dopo il test. Quindi scrivi molti titoli, scrivi spesso e continua a testare senza sosta.
Ovviamente, i titoli non sono l’unico elemento di un messaggio di vendita efficace. Se stai pensando di avviare una campagna di marketing per la tua azienda o desideri usare il copy per scalare la tua attività, dai un’occhiata al mio profilo LinkedIn per molti altri tips sul marketing e copywriting.
Ti è mai successo di trovarti su Facebook o Instagram, esplorando i contenuti dei tuoi amici, cliccando qua e là, e ritrovarti a leggere un articolo su un sito di elenchi come Buzzfeed o Bored Panda, intitolato “17 domande che ho per chi ama il coriandolo”?
Sì, è successo anche a me stamattina, e so di non essere l’unica.
La tana del bianconiglio è profonda e spesso ci cadiamo tutti. Se è successo anche a te, probabilmente hai incontrato un titolo davvero efficace. Come marketer o imprenditore, immagina le possibilità se il tuo sito web potesse ottenere così tanti clic.
Fortunatamente, la formula per scrivere titoli accattivanti è abbastanza semplice e con la pratica, diventerà una seconda natura per te come imprenditore.
Siti come Cosmopolitan, Buzzfeed e Bored Panda sono maestri nel gioco dei titoli. Se cerchi ispirazione, scorri quei siti e osserva le loro headline.
Ho uno strumento preferito chiamato BuzzSumo che utilizzo per scoprire i titoli più popolari su qualsiasi argomento. È uno strumento che uso quotidianamente per rimanere aggiornata su ciò che è attuale e culturalmente rilevante.
Ecco la mia formula in 3 passaggi per scrivere Headline irresistibili:
Passaggio 1: Cattura l’Attenzione
Nel copywriting e nel marketing, un “gancio” è un concetto o un’idea che cattura l’attenzione del lettore, suscitando un’emozione o promettendo un beneficio. Emozioni comuni che spingono al clic includono la paura, la gioia, il contrasto noi vs loro o la paura di perdere qualcosa.
Recentemente ho letto uno studio che mi ha impressionato. È stato scritto da Chris Tolles, CEO di Topix, un’azienda di intrattenimento.
Ha sviluppato una strategia che ha generato 20-30 MILIARDI di visualizzazioni di pagina sul suo sito creando contenuti basati solo su 4 emozioni umane. Tolles ha solo 6 scrittori a tempo pieno.
Descrive queste 4 emozioni come storia, nostalgia, umorismo e schadenfreude. Se non conosci il termine schadenfreude, è una parola tedesca che significa piacere derivato dalla sventura degli altri. Così, siti come Dog Shaming acquistano un senso molto più chiaro.
Passaggio 2: Crea un Ciclo Aperto
Nel marketing, un “ciclo aperto” è un concetto o un’idea che stimola il cervello a cercare una conclusione. Se scrivi un titolo che apre un ciclo, il contenuto successivo dovrebbe chiudere quel ciclo. Questo stimola la curiosità e il lettore sarà spinto a cliccare o continuare a leggere per chiudere quel ciclo aperto.
Uno dei modi più comuni per creare un ciclo aperto è tramite la specificità. Probabilmente hai visto questo su siti come Buzzfeed e Bored Panda, che lo usano con grande efficacia.
Includono numeri nei loro titoli perché le persone amano apprendere in set; sapere che ci sono 5 passaggi, 4 consigli o 1 tecnica da apprendere aumenta naturalmente la probabilità che clicchino sul titolo.
Naturalmente, non è necessario usare numeri per creare un ciclo aperto; è solo uno dei metodi più semplici. Puoi anche essere molto abile nel raccontare storie; ad esempio, ho letto un titolo recentemente che diceva: “Gisele Bundchen rivela finalmente perché si è lasciata con Leo.”
Questo è un titolo da tabloid, da “Donna Moderna” ma crea un ciclo aperto implicando che cliccando, scoprirai cosa ha detto.
Passaggio 3: Rivolgiti al Tuo Pubblico di Riferimento
Un titolo efficace parlerà sempre direttamente al lettore, usando la parola “tu” o facendo leva sul senso di appartenenza o identità del lettore. Ho letto un titolo di recente, “20 Domande che separano i millennials dai gen Z.” Questo titolo è geniale perché si rivolge chiaramente a quei due gruppi e tutti amano scoprire qualcosa su di sé.
Ecco perché quiz e test sulla personalità funzionano così bene, non importa quanto possano sembrare sciocchi. Vuoi sapere a quale casa di Hogwarts appartieni o quale fata magica sei. Quindi rendi chiaro a chi stai parlando. Ricorda, se cerchi di attrarre tutti, non attrarrai nessuno.
Ora vedi perché il titolo sul coriandolo mi ha così colpito? Ha controllato tutte le caselle: aveva un chiaro gancio noi vs loro, se ami o odi il coriandolo, e queste sono emozioni potenti che attirano clic.
Inoltre, aveva specificità: 17 domande, anche se ogni domanda era essenzialmente “Perché sei pazzo? Perché ti piace il coriandolo?” dovevo comunque sapere quali erano. E infine, parlava a un pubblico specifico.
Questo è un titolo brillante perché parla a tutti, ma è anche molto identificativo, poiché ti colloca in un gruppo o nell’altro.
Mi chiedo, in quale gruppo ti trovi? Personalmente, odio il coriandolo e penso che chi lo ama sia un po’ strano.
Comunque, inizia a scrivere titoli accattivanti e se hai trovato utile questo articolo, condividilo a chi pensi possa servire. Assicurati di tornare presto per altri consigli su copywriting, marketing, branding e molto altro.
A presto! E… punta sempre al successo!




